Si tratta di una maxi manovra da 14 miliardi di euro, che il Governo ha man mano ampliato, partendo da una base di 6-7 miliardi. Le risorse del decreto Aiuti 2022 servono a finanziare i nuovi contributi per famiglie e imprese, contro il carovita e il caro energia.
Bonus da 200 euro per lavoratori e pensionati, novità Superbonus 110, sostegni alle imprese di interscambio, bonus sociale, proroga del taglio alle accise fino all’8 luglio e tutte le misure attive per nuove soluzioni in materia di produzione energetica.
Ecco i dettagli.
Decreto Aiuti 2022, novità
Il Governo ha approvato il decreto nonostante il parere contrario del Movimento 5 Stelle, che ha posto il veto sulla realizzazione di un termovalorizzatore a Roma.
Alcune delle notizie ufficiose degli ultimi giorni (quali l’ampliamento della platea dei beneficiari del bonus sociale) hanno invece lasciato spazio ad altre novità.
Prima fra tutte, l’approvazione di un bonus una tantum, del valore di 200 euro, in favore di pensionati e lavoratori, se al di sotto della soglia Isee da 35.000 euro.
La proroga del Superbonus 110, per ciò che concerne tutti i proprietari di villette unifamiliari, è ora fissata al 30 settembre.
Per ciò che concerne invece il bonus sociale per lo sconto in fattura delle utenze di luce e gas, il Consiglio dei Ministri conferma la proroga ma soprattutto lo rende retroattivo, da gennaio 2022.
Fino all’8 luglio inoltre, sarà possibile avvantaggiarsi ancora della proroga del taglio alle accise, pari a 30 centesimi sul prezzo delle materie prime.
Sul fronte imprese, il Governo stanzia 200 milioni di ristoro, per le aziende con business core sugli interscambi commerciali con i Paesi coinvolti dalla guerra ma non solo.
Infatti è previsto l’arrivo di commissari e la realizzazione di impianti di rigassificazione.
Decreto Aiuti imprese: fondo perduto, appalti pubblici e impianti di rigassificazione
Sul fronte delle aziende, il focus del nuovo Decreto Aiuti appena approvato si concentra su nuovi ristori per tutte quelle imprese che basano la propria attività commerciale sugli interscambi con le zone che ora sono invece nell’occhio del ciclone, in riferimento al conflitto Russia-Ucraina.
Si tratta di un fondo di 200 milioni di euro, a fondo perduto per il 2022, per andare incontro alle necessità di business delle aziende import-export con Ucraina, Russia e Bielorussia.
Per ogni azienda si prevede un contributo massimo di 400 mila euro e inoltre si proroga la garanzia Sace al 31 dicembre, in relazione ai prestiti nei confronti di tali imprese danneggiate economicamente dalla guerra.
Per ciò che riguarda invece i lavori pubblici, il Governo pensa ad adeguare i prezzi degli appalti pubblici, dal momento che il costo delle materie prime s’impenna, stanziando 3 miliardi di euro.
C’è infatti da scongiurare, tra le altre priorità, anche il fatto che possano bloccarsi i lavori previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Proprio a tale scopo
Arriva un fondo da 600 milioni per le grandi città per sostenere gli obiettivi del Pnrr.
Infine, tra gli interventi di pubblica utilità che il decreto definisce indifferibili e urgenti, si impone la realizzazione dei rigassificatori.
Tali impianti risultano strategici nella diversificazione delle fonti di fornitura del gas. A tal fine è prevista anche la nomina di commissari straordinari, in carico al Governo.
Il provvedimento ha carattere di urgenza ed entro al massimo 120 giorni, saranno note le procedure semplificate per realizzare tale tipologia di progetti.
Decreto Aiuti famiglie: bonus 200 euro, bonus sociale retroattivo, taglio alle accise e proroga Superbonus
Le ultime novità del Decreto Aiuti appena approvato riguardano principalmente il nuovo bonus da 200 euro previsto in busta paga, per tutti i lavoratori dipendenti, nonché per i pensionati (probabilmente in accredito nel mese di luglio).
La conditio sine qua non è che il reddito Isee non sia superiore a 35.000 euro annui.
Anche gli autonomi potranno ricevere il bonus, rientrando dunque nell’ambito dei 28 milioni di cittadini che, stando alle stime, potranno dunque beneficiare dell’agevolazione.
Per quanto riguarda i lavoratori, il bonus potrebbe arrivare già nel mese di giugno 2022.
L’altra misura attiva d’ora in poi, che aiuterà le famiglie con Isee basso, riguarda il rafforzamento del bonus sociale, che si concretizza in uno sconto diretto in fattura, sia per l’energia elettrica che per il gas.
Il bonus prevede ora un tetto Isee di 12 mila euro e avrà effetto retroattivo, a partire da gennaio 2022. Ciò significa che anche chi ha già pagato le bollette, ma beneficia del contributo, ha diritto a:
- compensazione degli importi nelle prossime bollette
- un rimborso di denaro.
Altra notizia positiva riguarda la conferma di proroga, per ciò che riguarda il taglio delle accise. Risulterà pari a 30 centesimi al litro, per il rifornimento di carburante, compreso il metano.
Infine, i proprietari di villette unifamiliari, possono usufruire di qualche mese in più per raggiungere la percentuale del 30%, nello stato di avanzamento dei lavori del Superbonus 110. A oggi, la nuova data limite è fissata al 30 settembre 2022.
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