La Legge di Bilancio 2022 conferma l’attenzione sui bonus casa 2022, da parte del Governo, anche per quanto concerne l’anno in corso.

Le principali aree d’intervento riguardano la ristrutturazione degli edifici, passando anche attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’isolamento termico.

Le agevolazioni previste mirano anche a incentivare l’efficientamento energetico degli immobili (Ecobonus) nonché l’adeguamento degli stessi ai parametri previsti in zone ad alto rischio sismico (Sismabonus).

La proroga dei bonus casa 2022 riguarda anche il bonus verde, il bonus idrico e il bonus acqua potabile.

Infine, si prevedono agevolazioni anche per i giovani che desiderano andare a vivere da soli, in affitto oppure acquistando la loro prima casa.

Ecco nel dettaglio caratteristiche e beneficiari dei bonus per la casa previsti quest’anno.

Le novità dei bonus casa 2022

Rispetto allo scorso anno, la novità più importante che riguarda i bonus edilizi risiede nel fatto che è ora prevista una franchigia.  Quest’ultima determina se sia necessario, oppure no, produrre anche l’asseverazione e il visto di conformità, per accompagnare il documento.

Ne deriva che non si deve più presentare né il visto di conformità né di congruità, se il tipo di lavoro da eseguire presenta un intervento minore. Nella fattispecie, la misura riguarda i lavori di edilizia libera e quelli di importo inferiore a 10 mila euro.

Solo per il bonus facciate non è prevista alcuna franchigia.

I principali bonus casa 2022

Riportiamo dunque quali sono i principali bonus casa 2022, di cui è possibile beneficiare, sulla base di differenti requisiti e date di scadenza da rispettare.

Superbonus 110

La novità principale fissa l’equivalenza tra i lavori trainanti e trainati. Arriva inoltre lo stop, per quanto riguarda la possibilità di effettuare il super bonus 110 sulle villette unifamiliari. Solo se si dimostra di aver realizzato almeno il 30% dei lavori entro giugno, si può beneficiare della proroga fino a dicembre 2022.

Non è necessario l’Isee.

Ecobonus

La proroga è prevista fino alla fine del 2024. Restano invariate le percentuali delle detrazioni previste.

Il 50% per quanto concerne l’installazione di nuovi infissi e schermature solari, nonché di caldaie a condensazione. La percentuale sale al 65%, nel caso in cui la riqualificazione interessi l’intero stabile mentre è al 75%, se i lavori riguardano un condominio.

Sismabonus

Anche questo bonus è prorogato fino al 31 dicembre 2024. Il finanziamento dei lavori è pari al massimo a 96 mila euro per ogni unità immobiliare, rimborsando un importo compreso tra il 50% e il 75% (a seconda che la zona sismica sia in fascia 1, 2 o 3), se si raggiunge una classe di rischio inferiore. Se invece, le condizioni dell’immobile migliorano fino a due classi di rischio in meno, allora la detrazione è pari all’85%.

Bonus barriere architettoniche

Per ottenere il 75% di detrazione Irpef, è possibile portare in dichiarazione dei redditi le spese sostenute per installare ascensori, montacarichi, per automatizzare gli impianti sia nel singolo appartamento che nell’edificio.

Il rimborso avviene al massimo su 50 mila euro, se si tratta di una villetta, 40 mila euro per piccoli condomini e 30 mila euro se invece l’edificio presenta più di otto unità immobiliari.

Bonus verde

Ristrutturare il giardino di casa o un’area comune, all’interno del condominio è possibile usufruendo del bonus giardini 2022.

L’agevolazione prevede il 36% di credito d’imposta, per un totale di 5 mila euro al massimo di lavori eseguiti. È possibile conteggiare tra le spese anche i costi legati alla progettazione dell’area verde e alla sua manutenzione.

Bonus per l’acqua

La proroga governativa è arrivata sia per il bonus idrico che per il bonus acqua potabile.

Il primo prevede di poter sostituire i rubinetti e i sanitari di casa, così da ottimizzare il consumo di acqua ed evitare gli sprechi. Il contributo massimo è di mille euro.

Il bonus acqua potabile invece rimborsa il 50% delle spese (al massimo mille euro) sostenute per installare un impianto di filtraggio dell’acqua, a uso domestico.

Se invece si tratta di uso aziendale, il tetto massimo di spesa previsto è di 5 mila euro, per un credito d’imposta pari quindi a 2.500 euro.

Bonus casa 2022: le agevolazioni per i giovani

C’è un’altra categoria di persone che può beneficiare dei bonus per la casa, previsti dal Governo per questo anno 2022.

Si tratta del bonus prima casa e del bonus affitti. Il primo si rivolge a tutti coloro che hanno meno di 36 anni, il secondo a chi non ne ha ancora compiuti 31.

Grazie al bonus per l’acquisto della prima casa, è possibile beneficiare di

l’esenzione dall’imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale, un credito di imposta pari all’IVA e l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i mutui di acquisto, costruzione e ristrutturazione.

La misura resterà valida fino al 30 giugno 2022. Coloro che intendono beneficiarne, devono dimostrare un reddito non superiore a 40 mila euro.

Il bonus affitti per giovani under 31 prevede invece un contributo, in forma di sconto pari al 20% del canone di locazione, di massimo 2 mila euro. Anche in questa circostanza, è previsto un limite reddituale, con un tetto massimo di 15.493,71 euro.

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