L’anno più proficuo, dal punto di vista delle agevolazioni, sta per volgere al termine. Non tutte però sono in linea con le esigenze di tutti. Per tale motivo, in questa mini-guida proponiamo una selezione dei migliori bonus 2021 per partita Iva, da richiedere entro la fine dell’anno o comunque fino a esaurimento fondi (quindi il prima possibile).

Eccoli nel dettaglio.

Nuovi bonus 2021 partita Iva: l’elenco

Grazie ai bonus 2021 è possibile avvantaggiarsi di importanti benefici per la propria attività, per la famiglia, per la casa.

Alcuni tra questi bonus sono prossimi a scadere, altri rimarranno attivi anche nel 2022 ma, essendo a esaurimento fondi, è bene essere tempestivi, nel presentare la domanda.

Bonus 2021 per l’attività in proprio: fondo perduto, Iscro e pubblicità

Tra i principali bonus 2021 per titolari di partita Iva, spiccano senza dubbio il nuovo bonus Covid-19 e il bonus Iscro.

Per quanto concerne quest’ultimo, abbiamo dedicato un articolo di approfondimento, con tutti i requisiti necessari per richiederlo e le caratteristiche di questa indennità mensile dedicata ai titolari di partita Iva.

Il nuovo bonus Covid 2021 invece rappresenta un contributo a fondo perduto per alcune categorie di lavoratori autonomi, particolarmente penalizzati rispetto agli altri, dalla diffusione della pandemia. Il riferimento ad esempio è ai proprietari di discoteche, palestre, piscine, teatri e cinema che sono rimasti chiusi più di 100 giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 fino al 25 luglio 2021.

Fa fede dunque, ai fini della presentazione della domanda, il codice Ateco che corrisponde all’attività.

A partire dallo scorso 1°ottobre è possibile presentare la domanda per il bonus pubblicità. Si tratta di un’agevolazione che permette di ottenere il 50% di rimborso sulle attività promozionali per l’azienda, sia a mezzo web, stampa oppure su emittenti televisive e radiofoniche.

Questo bonus 2021 funziona secondo la modalità credito d’imposta, quindi da portare in detrazione, in fase di dichiarazione dei redditi.

La scadenza per l’invio delle richieste è fissata al 31 ottobre.

Infine, ricordiamo che il bonus acqua potabile 2021 è applicabile anche alle aziende.

Fino a 5 mila euro di spese, il rimborso previsto è del 50%, sempre in forma di credito d’imposta. Per gli impianti di depurazione dell’acqua a uso domestico invece, la spesa massima contemplata ai fini del rimborso, è di 1000 euro (sempre in misura del 50%, quindi per un valore di 500 euro).

Bonus 2021 partita Iva per l’efficienza energetica

Il libero professionista o lavoratore autonomo che possiede una casa di proprietà, può avviare l’iter per ottenere i lavori previsti dall’Ecobonus 110%.

Si tratta di un’agevolazione importante, ai fini della riqualificazione energetica del proprio immobile. Infatti, è possibile detrarre le spese al 100% oppure cedere il proprio credito d’imposta alla ditta incaricata dei lavori.

Il valore di questo bonus 2021 ammonta a migliaia di euro, prevedendo l’installazione di infissi di ultima generazione, caldaia a condensazione, pannelli solari e fotovoltaici e ancora cappotto termico, stufa a pellet e condizionatori.

Per la ristrutturazione interna della casa, è ancora possibile usufruire di alcuni bonus 2021 in prossima scadenza: idrico (conosciuto anche come bonus bagno o rubinetti), bonus zanzariere, per la sostituzione della caldaia, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.

Tutti questi bonus 2021 prevedono il rimborso di specifiche percentuali di spesa, in forma di credito d’imposta.

Titolari di partita Iva? I bonus per i figli

Il principale bonus 2021 per titolari di partita Iva con figli minori a carico, è rappresentato senza dubbio dall’assegno unico temporaneo.

Abbiamo avuto già modo di approfondire la tematica, illustrando le modalità per richiederlo fino alla fine dell’anno. Si tratta di un’opportunità al momento dedicata in esclusiva a chi lavora in proprio con partita Iva, in aggiunta a disoccupati e percettori di reddito di cittadinanza.

Solo a partire da gennaio 2022, il beneficio verrà esteso anche a tutti i lavoratori dipendenti, sia del settore pubblico che privato.

Tra i nuovi bonus 2021 per partita Iva (e in genere per genitori lavoratori), c’è quello dedicato in esclusiva ai genitori divorziati o separati.

Si tratta di una novità, in quanto ancora si è in attesa del decreto attuativo per conoscere requisiti e modalità di richiesta. Il bonus si rivolge ai genitori lavoratori che possono dimostrare un calo del fatturato oppure una riduzione dell’orario di lavoro, a causa del Covid-19.

L’assegno che è possibile percepire, in base all’esame di diversi parametri, oscilla tra 250 euro e 800 euro, e costituisce il mantenimento per i figli, stabilito dal giudice al momento della separazione o del divorzio.

Bonus Tv e Bonus terme: fino a esaurimento fondi

Anche liberi professionisti e lavoratori autonomi possono accedere a questi bonus 2021, che non necessitano di presentare l’Isee.

Per richiederli, la tempestività gioca un ruolo fondamentale. Infatti si tratta di buoni erogabili fino a esaurimento fondi.

Per quanto riguarda il bonus terme, i voucher disponibili sono 250 mila. A partire dal giorno 8 novembre, è possibile richiederli secondo queste modalità.

Il bonus tv si ottiene invece rottamando un vecchio televisore e decoder e ha un valore di 100 euro a nucleo familiare, per l’acquisto di nuove apparecchiature.

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